Luca Sappino, da sempre attivista Lgbtq lottando per la battaglia dei loro diritti, pur essendo eterosessuale.
Scopriamo qualche curiosità sulla vita di Luca Sappino, giornalista romano che lotta per i gay vivendo spesso in prima persona le associazioni Lgbtq capitoline. Ha fatto esperienze sulla carta stampata, radio e tv, e secondo lui quello che si decide di raccontare e il modo in cui lo si fa, può aiutare davvero a cambiare il mondo. “Noi raccontiamo ciò che è vero, ma lo facciamo tramite i nostri occhi”, dichiara in un’intervista a TvBlog. Ecco chi è.
Biografia di Luca Sappino
Classe 1988, Luca Sappino è un giornalista romano da sempre al fianco dei diritti dei gay, per cui si è battuto negli anni ottenendo il soprannome di ‘paladino omosessuale’. Appassionato di giornalismo, inizia a scrivere sulla rivista di cultura giovanile Zai.net, e poi per Sotto i Venti, inserto mensile del quotidiano Il Riformista.
#tagadala7 Luca Sappino non capisce che con un ospite in collegamento la domanda deve essere senza pausa tra una frase e l’altra altrimenti l’interlocutore parte con la risposta, poi si ferma e quindi riparte. Si chiama ritardo audio. Perché fargli fare tv? pic.twitter.com/rinNgvUu4e
— carotelevip (@carotelevip) January 4, 2023
La prima esperienza in televisione di Sappino è stata con Matrix, dove il primo pezzo redatto è stato su un evergreen del giornalismo politico, ovvero le divisione della sinistra italiana. È stato in radio con Ribalta e su Radio Popolare Roma, esordendo anche su RedTv, per poi scrivere per Il Riformista e per Gli Altri, diretto da Piero Sansonetti.
C’era una volta il Novecento, il debutto di Luca Sappino e Alessio Orsingher nel contenitore di documentari di La7 https://t.co/9ch2jtRi4A
— Tvblog.it (@tvblogit) February 20, 2023
Successivamente Luca Sappino passa davanti alle telecamere grazie a Giuseppe Ciulla, il capoprogetto di In Onda che gli ha insegnato ad immaginare un pezzo prima di girarlo. Luca diventa così l’inviato di Tagadà, e conduce in coppia con Alessio Orsingher C’era una volta il Novecento.
La vita privata di Luca Sappino
Pur battendosi da anni per i diritti Lgbtq, Luca Sappino è un affermato eterosessuale. Per chi allude al contrario, il giornalista ha dichiarato che “di anormale ci sono solo il pregiudizio e l’illogica convinzione che a battersi per il riconoscimento di qualsivoglia diritto debbano essere esclusivamente i diretti interessati”.
Sulla sua vita sentimentale sappiamo ben poco, in quanto anche sui social si tiene riservato da questo punto di vista. Le sue pubblicazioni riguardano maggiormente i suoi pezzi e l’andamento delle questioni politiche passo per passo.
4 curiosità
Agli inizi della sua carriera, cucire cravatte ha rappresentato un solido piano b.
È l’autore del blog “Il semaforo blu” e un programma radiofonico su L’Espresso.
Sappino ha un profilo professionale su LinkedIn.