Quante banche italiane sono sparse per tutto lo Stivale? Ecco l’elenco: da Intesa Sanpaolo alla Cassa di Trento, passando per Banca Aletti.
Dalla rinomata Intesa Sanpaolo alla altrettanto famosa Banca Nazionale del Lavoro, passando per le meno conosciute Banca Aletti e Cassa di Risparmio di Fermo: gli istituti sparsi sul suolo italiano sono diversi. Ecco l’elenco delle banche italiane maggiormente diffuse nello Stivale e il numero delle relative succursali.
Elenco delle banche italiane: quali e quante sono?
In Italia ci sono diverse banche, alcune delle quali sono presenti con filiali sparse in ogni angolo del Paese. Mentre un tempo quasi tutte avevano gli uffici e gli sportelli aperti quotidianamente al pubblico, dopo il Covid le cose sono cambiate. Alcuni istituti sono aperti solo al mattino e accolgono gli utenti soltanto dietro appuntamento, mentre altri hanno chiuso i battenti preferendo mantenere aperti solo le filiali delle città che registrano maggiori movimenti. Di seguito, l’elenco delle banche italiane con il relativo numero di succursali:
Intesa Sanpaolo – 3.010
Unicredit – 2.312
BPER Banca – 1.617
Banco Bpm – 1.470
Banca Monte dei Paschi di Siena – 1.362
Crédit Agricole Italia – 1.136
Banca Nazionale del Lavoro – 673
Banca Popolare di Sondrio – 484
Credito Emiliano – 445
Banco di Sardegna – 308
Banca Sella – 286
Deutsche Bank – 277
Banco di Desio e della Brianza – 232
Banca Popolare di Bari – 226
Cassa di Risparmio di Asti – 210
BCC di Roma – 187
Compass Banca – 178
Banca Popolare dell’Alto Adige – 168
Intesa Sanpaolo Private Banking – 148
Banca Popolare di Puglia e Basilicata – 118
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking – 115
Chebanca – 107
Cassa di Risparmio di Bolzano – Sudtiroler Sparkasse – 106
Banca Popolare Pugliese – 101
Emil Banca – Credito Cooperativo – 98
La Cassa di Ravenna – 88
Banca Agricola Popolare di Ragusa – 83
Findomestic Banca – 83
Banca Valsabbina – 75
Credito Cooperativo Ravennate, Forlivese e Imolese – 75
Banca Centro-Credito Cooperativo Toscana-Umbria Soc. Cooperativa – 73
BCC di Alba, Langhe, Roero e del Canavese – 73
Banca di Credito Popolare – 68
Banca del Territorio Lombardo Credito Cooperativo – 66
BCC di Milano – 66
Banca di Cividale – 64
Banca Prealpi Sanbiagio Credito Cooperativo – 64
BCC di Brescia – 62
Cassa di Risparmio di Volterra – 61
Cassa Padana BCC – 60
Banca delle Terre Venete Credito Cooperativo e Società Cooperativa – 58
BCC Pordenonese e Monsile – 58
Cassa di Risparmio di Fermo – 57
Banca di Piacenza – 54
BCC di Verona e Vicenza – Credito Cooperativo – 54
IBL Istituto Bancario del Lavoro – 54
Blu Banca – 53
Banca Aletti – 52
Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo – 50
Cassa di Trento, Lavis, Mezzocorona, Valle di Cembra e Alta Vallagarina – BCC – 49
Le banche appena elencate sono quelle maggiormente diffuse sul territorio italiano alla data del 2 febbraio 2023.
Come scegliere la banca a cui affidare i propri risparmi?
Dopo aver visto la denominazione di ogni banca, è bene vedere come scegliere l’istituto a cui affidare i propri risparmi. Lista alla mano, la prima cosa da fare è capire quale società opera nella vostra città. Anche se ormai si fa tutto online, avere accesso ad una filiale per un contatto diretto con un addetto ai lavori è fondamentale, specialmente quando si parla di soldi. A questo punto, potete selezionare tra i vari nomi quelli che vi fanno la migliore offerta. Valutate le spese che vi chiedono per la gestione del conto corrente, le commissioni sui pagamenti e sul bancomat o sulle carte di credito, i fuori conto e via dicendo.