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Chi sono i genitori di Fiorella Mannoia: tutto su Luigi Mannoia e Maria Gabrielli

Tutti la conoscono, ma non tutti sanno la vera storia della sua famiglia d’origine, in particolare del padre: scopriamo chi sono Luigi Mannoia e Maria Gabrielli, genitori di Fiorella Mannoia!

Padre madre di Fiorella Mannoia, Luigi Mannoia e Maria Gabrielli le hanno trasmesso la passione per l’arte e per il canto. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sui genitori dell’artista, con una storia ricca di curiosità che non tutti conoscono… Ecco il racconto della loro esistenza, tra biografia e vita privata dietro i grandi riflettori della musica (e del cinema)…

Chi sono i genitori di Fiorella Mannoia?

Fiorella Mannoia è nata nel 1954 a Roma, figlia di Luigi Mannoia e Maria Gabrielli. Il padre della cantante era un affermato stuntman di origini siciliane, la madre marchigiana. Non tutti sanno che, prima di diventare la Fiorella Mannoia della musica italiana, l’artista ha mosso i primi passi sotto i riflettori seguendo le orme paterne nel mondo dello spettacolo, precisamente sul set…

Infatti, con il fratello Maurizio e la sorella Patrizia, Fiorella Mannoia ha lavorato nel cinema come stuntwoman (controfigura) di Lucia Mannucci nel film Non cantare, spara (1968) per la regia di Daniele D’Anza. Una passione nata proprio sulla scia della professione del padre Luigi che l’ha vista poi far da controfigura per Monica Vitti in diversi film!

FIORELLA MANNOIA

Luigi Mannoia e Maria Gabrielli nel racconto di Fiorella Mannoia

Alcune piccole perle della storia familiare dei Mannoia arrivano dal racconto fatto dalla cantautrice nel corso di alcune interviste. Maria Gabrielli, la madre, è scomparsa nel 2016, e Fiorella Mannoia aveva parlato del lutto che ha colpito la sua vita ai microfoni di Vanity Fair, poco tempo dopo la morte della mamma: “A quel distacco non si è mai pronti. Sì, risali sul palco. Sì, la musica riprende. Ma il vuoto rimane… Ogni domenica con te, da Combattente, non riesco ancora a farla dal vivo, ma è per quelle domeniche che trascorrevamo insieme. Le prime dopo la sua morte le ho superate immobile“.

Nel 2017, l’artista ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castelraimondo, paese di origine della madre. “È nata a Castel Santa Maria ricordo le estati da piccola a casa di nonna, ci diceva di mangiare cose sane, in quel piccolo borgo i bambini erano la mascotte di tutti. Mia madre è mancata un anno fa, sarebbe orgogliosa di sapere che sono qui oggi…”.

Fiorella Mannoia ha raccontato, in una intervista di Alain Elkann, che i genitori le hanno fatto amare la musica: “Furono loro, a 5 o 6 anni, a capire che avevo un senso ritmico e mi facevano cantare in continuazione. Io non so se avrei mai potuto fare altro“. Quando era bambina, secondo il ritratto di Luigi Mannoia emerso negli anni, il padre della cantante non le raccontava le fiabe, ma preferiva accompagnarla verso il sonno con le grandi “opere”, riporta 27esimaora del Corriere della Sera: “Così so che Rigoletto ha ammazzato per sbaglio sua figlia, che Traviata è morta incolpevole… Mi piacevano ma ci piangevo, perché alla fine queste povere donne morivano sempre tutte“.