
BARI – «Siamo state col fiato sospeso per giorni, con la speranza divenuta sempre più flebile e con la paura di ascoltare le notizie. Ora il dolore e l’angoscia. Giulia è come una nostra figlia, pronta a laurearsi. Ancora una ragazza uccisa, con i suoi sogni spenti, la sua energia soffocata, la sua