Pur essendo sensibili al cambiamento delle mode, le borse rappresentano uno degli accessori indispensabili in qualsiasi guardaroba femminile.
Naturalmente, una collezione che possa dirsi completa annovera svariati modelli, adatti a varie esigenze ed ai diversi contesti d’utilizzo (lavoro, tempo libero, eventi eleganti o formali). Vediamo in questo approfondimento quali sono le borse ‘must have’ per poter sfoggiare l’accessorio giusto in qualsiasi occasione.
Le principali categorie di borse
Le borse da donna possono essere suddivise in varie categorie, in base al prezzo o allo stile; solitamente, però, si preferisce individuare tre tipologie principali, a seconda di come va portato o indossato l’accessorio. Da questo punto di vista, le borse si dividono in:
borse a mano; le principali sono: pochette, clutch bag, frame bag, pouch bag, mini bag (minaudiere), kiss lock clutch, gladstone, handheld;
borse a spalla o a tracolla: includono modelli anche molto diversi tra loro quali tote bag, hobo, borse di paglia, shopper, bucket, fringe bag, saddle, satchel, trapuntata e altre ancora. La caratteristica comune a tutte è la presenza di una tracolla abbastanza lunga da consentire di portare la borsa in spalla e non necessariamente in una mano.
Naturalmente, tale suddivisione prescinde dalle effettive dimensioni della borsa: alcune borse a mano come, ad esempio, la gladstone o la handheld (modelli ‘classici’, spesso usate da professionisti) non possono essere portate in spalla mentre molti modelli ‘a spalla’, soprattutto quelli più lussuosi e raffinati, presentano dimensioni piuttosto contenute.
Pochette o kiss-lock clutch
Piccoli ed eleganti, questi due modelli di borse a mano si addicono soprattutto ad outfit da sera, da sfoggiare a cerimonie o eventi dello stesso tenore. Entrambe possono essere morbide o semirigide; hanno dimensioni simili (non troppo generose) ma si differenziano per il meccanismo di chiusura: cerniera, fibbia o bottoncino per le pochette, chiusura rigida a doppia clip (‘bacio’) per le kiss-lock clutch, che riprendono un po’ lo stile dei vecchi borsellini portamonete. In alternativa, per look da giorno particolarmente eleganti o formali, si può optare per una pouch bag, magari impreziosita da una catena in oro.
Shopper o tote bag
Si tratta di due modelli molto simili, tanto per dimensioni quanto per il tipo di utilizzo al quale sono destinati. Al contempo, sono caratterizzate da alcune differenze: le ‘shopper’ sono di forma rettangolare ed hanno dei manici molto lunghi, così da poter essere comodamente portate in spalla; le tote bag, invece, hanno il fondo più ‘stretto’ rispetto alla bocca (a formare un trapezio rovesciato), nonché i manici più corti. Restano due tipi di borsa perfette per gli impegni quotidiani e per avere con sé tanti oggetti che possono essere utili nel corso della giornata o durante un viaggio.
Anche per questo sono estremamente comuni e diffuse; ciò nonostante, possono coniugare l’elevata funzionalità ad uno stile pregevole e ben riconoscibile, come quello che contraddistingue la nuova collezione di borse donna realizzata da Carpisa.
Borsa trapuntata o a lettera
Eleganti ma non formali, consentono di completare outfit non troppo impegnativi come quelli da sfoggiare durante un brunch o un aperitivo; le ‘quilted bag’ (trapuntate) hanno un fascino vagamente vintage ma restano perfette per qualsiasi genere di look, anche quelli dall’impronta casual.
Handheld o Satchel
Accomunate da una linea molto classica e, nel caso della variante ‘doctor bag’ (il tipico modello da medico di famiglia) anche da un tocco vagamente vintage, queste borse sono estremamente versatili: a differenza di quanto si possa pensare, infatti, possono essere utilizzate nelle occasioni più disparate. Pur essendo pratiche e comode, infatti, non sfigurano in contesti più eleganti – ma non troppo formali – come testimoniato anche dalla crescente attenzione che gli stilisti dedicano allo sviluppo di questi modelli.