Nella piazza centrale di Enego incuriosisce i passanti la vetrina di un negozio che ha in mostra contrabbassi, contrabbassi a pera, violini e chitarre. Strumenti a corda di diverse tonalità e qualità del legno, in gran parte acquistato nella vicina val di Fiemme, ognuno con una distinta personalità e registro. Li costruisce Giovanni Longo, mestrino dalla biografia cosmopolita e dal multiforme ingegno, artigiano e musicista, con la predilezione per il jazz, una storia straordinaria che ytali ha raccolto in una recente registrazione video, che qui di seguito proponiamo.
È un liutaio, Giovanni, ma si schermisce quando lo definiamo così. Il figlio Davide, ingegnere, condivide la passione del padre, e insieme portano avanti questa straordinaria esperienza, un’altra chicca che può vantare Enego, uno Sette Comuni dell’Altopiano di Asiago, probabilmente il più bello e ospitale.
L’intervista era pensata per essere poi trascritta in un articolo. Abbiamo preferito proporla qui così come l’abbiamo registrata, con i pregi e i difetti di un’improvvisazione, scusandoci pertanto di un audio talvolta disturbato dai rumori della piazza.
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