L’ex consigliera comunale di Bari Maria Carmen Lorusso, arrestata lo scorso 26 febbraio nell’ambito dell’inchiesta ‘Codice interno’ per scambio elettorale politico-mafioso, è comparsa oggi pomeriggio per la prima volta in tribunale accompagnata dagli avvocati Gaetano e Luca Castellaneta. Lorusso è ai domiciliari dal 26 febbraio: secondo la Dda, la sua elezione al consiglio comunale di Bari nel 2019 sarebbe stata favorita grazie ai voti dei clan Parisi-Palermiti, Strisciuglio e Montani, raccolti dal marito Giacomo Olivieri. Olivieri, ex consigliere regionale arrestato lo stesso giorno, è da allora in carcere. Lorusso è a processo con rito ordinario insieme al padre Vito, oncologo già in carcere per altre vicende, e altri 13 imputati, tra cui Massimo Parisi, fratello del boss Savino del quartiere Japigia. Olivieri, invece, è a processo in abbreviato con altri 108 imputati, tra cui lo stesso Savino Parisi e il boss Eugenio Palermiti. Nell’udienza di oggi sono stati acquisiti sette verbali di due collaboratori di giustizia (Domenico Milella e Domenico Lavermicocca) e i verbali di due ispettori della polizia giudiziaria. La prossima udienza si terrà il 30 ottobre.
L’articolo Processo mafia e politica, ex consigliera di Bari in aula proviene da Borderline24.com.