
In un’intervista, Carolyn Smith ha ripercorso la sua difficile infanzia e parlato della tragica morte di suo fratello.
Carolyn Smith è stata ospite a Da noi… a ruota libera, il programmaTV di Francesca Fialdini. Qui, in un’edizione speciale per i 20 anni di Sognando Ballando con le Stelle, la coreografa si è messa a nudo. Infatti, Carolyn ha raccontato di aver avuto un’infanzia difficile segnata dal bullismo e dalla tragica morte di suo fratello.
“Fui vittima di bullismo”: la difficile infanzia di Carolyn Smith
Carolyn Smith ha ricordato alcuni aneddoti della sua difficile infanzia: “Quando ci trasferimmo fuori da Glasgow fui vittima di bullismo. Avevo cinque anni, dovevo attraversare un ponte per andare in una scuola di un altro paese, perché dove abitavamo noi non c’era, e già per questo noi eravamo “gli stranieri”. Ero quindi vittima di bullismo, io però non sapevo come reagire perché ero piccola“.
“Chiesti ai miei genitori, mia madre mi diceva che bisognava sempre parlare, mio papà invece era più per l’azione, ma io ascoltavo mia mamma“, ha aggiunto Carolyn. Tuttavia la situazione non migliorò quando la sua famiglia decise di tornare a Glasgow: “Arrivai a scuola a metà anno, cosa che non è l’ideale. Venivo da un metodo di insegnamento sperimentale, io ero molto in difficoltà, chiedevo aiuto e non mi veniva dato“.
Qui, la coreografa ha vissuto un altro tipo di bullismo: “Mi prendevano in giro e mi mettevano le mani addosso. Cercavo di resistere, finché mia madre si rese conto che qualcosa non andava … Intervenne, io ho trovato la forza di reagire. Da quel momento nessuno osò più toccarmi“.
Carolyn Smith – www.donnaglamour.it
Carolyn Smith e il racconto della morte di suo fratello
Carolyn ha poi deciso di dedicare parte dell’intervista al ricordo di suo fratello, morto a soli 27 anni. Un evento drammatico che ha segnato nel profondo la vita della coreografa e della sua famiglia: “Avevo dieci anni, lui nove anni più di me. Ebbe un incidente d’auto gravissimo. Riuscì a sopravvivere solo grazie a molte trasfusioni, ma anni dopo scoprimmo che il sangue ricevuto era infetto“.
“Mio fratello si ammalò gravemente all’improvviso, fece tante analisi, aveva tutti i valori sballati, i medici non capivano e lui morì così a 27 anni. Era sposato da due. È stata una vera tragedia, poi abbiamo scoperto che l’ospedale dove aveva ricevuto le trasfusioni era stato chiuso per uno scandalo legato al sangue infetto. È un dolore che porto ancora dentro“, ha concluso Carolyn.