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La 72esima miracolata di Lourdes si chiama Antonietta Raco e vive a Francavilla in Sinni con il marito Antonio in contrada Vigna Chiesa. Affetta da Sclerosi Laterale Primaria (Primary Lateral Sclerosis), nel 2009 durante il suo pellegrinaggio a Lourdes viene miracolata. Abbiamo chiesto la gentile disponibilità per fare quattro chiacchiere e ascoltare la sua voce e il suo pensiero su un evento che continua ad avere qualcosa di imprevedibile. Un miracolo che ora nessuno può mettere in dubbio. Ci accoglie la sua voce dolce e suadente e stupendamente garbata nell’espressione.
Signora Rago, tutto parte dal 2004 quando comincio a camminare male con forti mal di testa, poi la carrozzella e poi il miracolo. Una lunga di strada di speranza e preghiera. Prima di Lourdes pensava che qualcosa potesse cambiare?
“No, assolutamente no. Ero preparata per quello che poteva accadere, quindi vivevo serena. Sapevo che nella fede queste cose possono avvenire, Dio le ha sempre fatte. Mai potevo pensare che doveva capitare a me”.
Nel luglio 2009 quando la malattia diventava aggressiva il viaggio a Lourdes. E lì cosa succede di preciso?
“Parto in pellegrinaggio con l’Unitalsi con i volontari che mi accompagnavano perché avevo bisogno di tutto. Arrivati a Lourdes la mattina seguente mi hanno accompagnata in piscina. Quando siamo entrati nelle piscine i volontari mi hanno aiutata svestirmi avvolgendomi in un mantello azzurro e subito dopo mi hanno fatto cenno di entrare in una di queste vasche aiutandomi ad alzarmi dalla sedia. Una volta messa in piedi mi hanno avvolta in un asciugamano bianco, mentre si recitava una preghiera mi sono sentita abbracciare sul collo . Subito ho pensato che fosse una delle volontarie invece era una bellissima voce di donna che mi ha detto, per tre volte, di non avere paura. Subito mi sono cadute diverse lacrime. Ho subito cominciato a pregare per le intenzioni per cui ero andata a Lourdes e nel frattempo le volontarie mi avevano già immersa nell’acqua. A questo punto ho avuto dei grossi dolori alle gambe ma questo non mi ha distolto dalla preghiera. Subito dopo sono stata accompagnata dalle volontarie fuori non raccontando tutto quello che avevo vissuto con le voci che avevo ascoltato”.
Poi il ritorno a Francavilla in Sinni e i primi momenti positive e di sorpresa?
“A Lourdes non mi ero accorta di nulla di tutto ciò. Avevo pensato che fosse successo qualcosa ma diretto ad una bambina di Francavilla a cui avevo chiesto la guarigione. Poi quando sono arrivata entrata a casa e dalla carrozzella sono passata sul divano, mentre mio marito riponeva in cucina alcune borse, ho sentito ancora quella bella voce che mi invitava, questa volta, a chiamare mio marito a dire quello che era successo. Ma ero all’oscuro di quello che in realtà era successo. Ho chiamato mio marito e alzandomi in piedi ho camminato in mezzo alla stanza facendo due giravolte dirigendomi verso mio marito che ho abbracciato piangendo entrambi. Li ho capito che ero guarita io e non la bimba”
Il miracolo certificato dalla chiesa, il 72 esimo di Lourdes, che emozione Le ha dato e soprattutto qual è l’insegnamento che pensa di voler trasmettere a tutti in questo tempo dove pregare sembra inutile?
“Quel momento in cui mi sono alzata in piedi mi ha generato un’emozione grandissima perché non succede sempre e poi perché poteva non succedere. Invece essere stata riconosciuta dalla Madonna per me è stata una grande emozione. Quello che voglio lasciare l’ho fatto da sempre stando vicino alle persone che soffrono, mi sono occupata dei malati della mia famiglia tutto quello che si può e tutto quello che tutti noi dovremmo fare. La vita ti porta davanti certe situazioni quindi li accogli e li accetti cosi come sono”. Una donna semplice dalla parola essenziale rivesta di animo e cuore. Un suono di grande serenità quello che abbiamo ascoltato dialogando con questa donna. Del resto un vecchio adagio diceva che : “il più grande dei miracoli è essere, semplicemente essere”. Antonietta Rago è proprio così. Ci lasciamo con la promessa di rivederci presto.
Oreste Roberto Lanza
L’articolo Esclusiva Lsdmagazine. Antonietta Raco, intervista con la miracolata lucana proviene da LSD Magazine.