
In un periodo di estrema incertezza per la geopolitica mondiale, una cosa è certa: gli spostamenti delle persone devono essere sempre garantiti. Le previsioni indicano che il prossimo anno sarà cruciale per la nostra città.
Un 2025 di grandi sfide
Il Giubileo in corso a Roma, anche se in misura minore, per ora, rispetto alle attese, attira milioni di pellegrini, molti di loro destinati a far tappa anche nella nostra laguna, servendosi di autobus e mezzi navali.
L’aeroporto Marco Polo ha messo in preventivo un notevole aumento dei voli in partenza e in arrivo, in linea con il programma di espansione dello scalo.
Le criticità emerse nel 2024
Il 2024 ha messo in evidenza gravi criticità:
Carenza di personale, che ha provocato forti disagi sia per chi viaggia dagli autobus da Mestre al centro storico e viceversa, sia per chi utilizza i mezzi navali, spesso affollati oltre il limite.
Oggi, prendere un mezzo pubblico non è più un diritto garantito, ma sembra diventato un privilegio.
Le condizioni dei lavoratori del TPL (trasporto pubblico locale)
La preoccupazione più grande riguarda chi lavora ogni giorno sui mezzi pubblici:
Sempre più frequenti le aggressioni verbali e fisiche al personale;
turni stressanti e distribuiti sull’intera giornata, con scarse possibilità di ferie o permessi;
salari fermi da troppo tempo, mentre l’inflazione continua a salire;
Difficoltà nel conciliare vita privata e lavoro
Tutto ciò contribuisce alla fuga dal settore e alla crescente difficoltà di reperire personale qualificato.
Tagli ai fondi e conseguenze
Già sappiamo che dal Ministero arriveranno meno fondi alla Regione Veneto, da redistribuire alle aziende di TPL.
Questo comporterà:
Tagli ai servizi.
Modifiche agli orari.
Riduzione dell’offerta complessiva, con ricadute dirette su lavoratori e utenza.
Le richieste di USB Lavoro Privato Venezia
È tempo di aprire un confronto serio:
Rivedere i contratti di lavoro e aumentare i salari, anche attraverso indennità specifiche;
Rivedere le norme governative contenute al documento dell’autorità per la regolamentazione dei trasporti e di conseguenza,
Riformare i piani economici e finanziari che oggi ingabbiano le aziende in vincoli insostenibili;
Riconoscere il valore del lavoro svolto dai dipendenti del TPL, anche attraverso sanzioni penali per chi aggredisce il personale.
Solo così potremo tornare a rendere appetibile questa professione e garantire un trasporto pubblico degno, sicuro ed efficiente per tutti.
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