
Si è spento Joe Don Baker, l’attore simbolo del cinema anni ’70: celebre per “Walking Tall” e per i suoi ruoli in James Bond.
Joe Don Baker si è spento il 7 maggio all’età di 89 anni, come annunciato dalla sua famiglia. Attore dal fisico imponente, è ricordato soprattutto per il ruolo dello sceriffo Buford Pusser in “Walking Tall” e per aver recitato in tre film di James Bond. Non solo la nota star, qualche giorno fa ci ha lasciato anche un attore pupillo di Scorsese, segnando un periodo particolarmente triste per il mondo del cinema.
È morto Joe Don Baker: “Walking Tall” e l’ascesa al successo
Il ruolo che ha definito la carriera di Joe Don Baker, come riportato da Deadline, è stato quello del protagonista in “Walking Tall“, film ispirato alla vera storia dello sceriffo Buford Pusser. Con un bastone di legno come arma e un senso di giustizia implacabile, il personaggio ha incarnato l’archetipo del giustiziere solitario.
Il successo del film si colloca accanto ad altri titoli del genere come “Il giustiziere
della notte” e “Taxi Driver“. Con la sua statura e un passato da linebacker universitario, risultava perfetto per quei ruoli che richiedevano forza e determinazione.
Una carriera tra ruoli drammatici e commedie
Dopo “Walking Tall“, Joe Don Baker consolidò la sua immagine sullo schermo con altri film d’azione come “Charley Varrick“, “Mitchell” e “Speedtrap“. Col tempo, si avvicinò anche al genere comico, recitando accanto a Chevy Chase in “Fletch” (1985) e partecipando alla commedia fantascientifica di Tim Burton “Mars Attacks!” nel 1996.
Il suo talento lo portò anche a lavorare in produzioni di rilievo come “The Natural” (1984), dove interpretava un giocatore di baseball, e “Il promontorio della paura” (1991) di Martin Scorsese, nel ruolo di un investigatore corrotto. Particolarmente significativa anche la sua partecipazione a tre film di James Bond.