Il prefetto Francesco Russo, con atto formale, ha diffidato i consiglieri comunali per il ritardo nell’approvazione del rendiconto di gestione, che da regolamento deve avvenire entro il 2 maggio. Nella nota il prefetto invita avverte che bisogna procedere “all’approvazione del rendiconto per l’esercizio finanziario del 2024 nel termine massimo di 20 giorni, significando che, in mancanza, saranno attivati i poteri sostitutivi e avviata la procedura per lo scioglimento del Consiglio”.
Il documento è stato già approvato dalla giunta ed è passato al vaglio dei municipi, approderà quindi in Consiglio nelle prossime settimane. Sulla questione questa mattina le forze di opposizione hanno organizzato una conferenza stampa. “Non bisogna fare passare sotto silenzio questa diffida del prefetto – ha detto Fabio Romito – è un cartellino arancione che il prefetto sventola all’amministrazione comunale. La maggioranza sulla carta ha numeri solidi per votare, vogliamo capire allora perché questo ritardo, questa maggioranza è davvero così solida?”.
“Noi abbiamo già contestato questi ritardi ancora prima della diffida prefettizia – aggiunge Giuseppe Carrieri – ora pretendiamo che nella delibera che arriverà in Consiglio vengano evidenziati i motivi di questo ritardo. Metteremo in campo azioni opportune per evitare che accada in futuro”.
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