Dopo la pioggia della notte fra giovedì e venerdì le zone a ridosso del lungomare di Santo Spirito, oggetto di lavori per la riqualificazione dello stesso, sono diventate delle “piscine a cielo aperto”. A denunciarlo sono stati gli stessi cittadini, tra loro diversi commercianti che nella mattinata di ieri avevano allertato anche sui social in merito ad una problematica nota che, sottolineano alcuni “sembrerebbe non essersi risolta neanche in seguito ai lavori”. Diversi i punti colpiti da allagamento, alcuni proprio a ridosso dei negozi tanto da rendere impraticabile l’ingresso.
“Non ci sono parole – commenta una cittadina – possibile che non si rendano conto di quello che hanno fatto?”. Parole a cui hanno fatto eco quelle di tanti altri che ironizzano. “Santo Spirito? Sarà la nuova Venezia”. “Hanno rifatto il lungomare, l’hanno pure alzato…peccato – commenta un altro cittadino – che si siano dimenticati delle vie laterali. Risultato? L’acqua non defluisce più. Bravi. E ora che si fa, ci compriamo tutti gli stivali?”. “Per raggiungere alcuni negozi dovevi inzupparti, ci ho rinunciato – ha raccontato un’altra cittadina che ha avuto difficoltà ad accedere in particolare alla pescheria – è un problema vecchio, ma pensavo che con il nuovo lungomare l’avrebbero risolto. Non sono un ingegnere, ma prima di fare i lavori non si dovrebbero sanare le criticità?Il problema della fogna ha radici lontane”, ha concluso. Non si tratta infatti di una problematica nuova, già in passato, ancora prima che venissero avviati i lavori sul lungomare, con la pioggia, puntualmente, alcune zone si allagavano.
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