
Intervista ad Alessandro Cecchi Paone tra vita privata e lavoro. Il divulgatore scientifico ha raccontato diversi aspetti tra passato e presente.
Importante intervista a tuttotondo per Alessandro Cecchi Paone che dopo aver perso la madre di recente si è lasciato andare ad una serie di confessioni parlando al Corriere della Sera. Proprio della compianta donna e in generale della sua famiglia ha parlato il divulgatore scientifico senza dimenticare alcuni aspetti molto attuali della sua nuova vita con il compagno Simone.
Alessandro Cecchi Paone e il rapporto con la famiglia
In occasione dell’uscita del suo libro ‘I colori della libertà – La mia vita per i diritti di tutti’, Alessandro Cecchi Paone ha rilasciato una interessante intervista al Corriere della Sera della quale vi riportiamo solo alcuni stralci. In questo senso spicca il rapporto con la famiglia e il coming out fatto con sua madre e con suo padre al momento di raccontare la propria omosessualità.
Alessandro Cecchi Paone – www.donnaglamour.it
Paone ha spiegato di aver detto a sua madre di amare un uomo mentre la famiglia era riunita a pranzo. La donna gli rispose: “Impossibile, non sei nato così”. Anche il padre rimase senza parole: “Mi guardò interdetto. Poi azzardò: ‘Non sarà che tra voi si è spenta la passione?’. ‘No. E poi avrei cercato un’altra donna, non un maschio’”, fu la risposta di Paone.
La confessione alla moglie e a Berlusconi
Ma proprio il discorso dell’omosessualità fu un argomento molto importante che Paone trattò, ovviamente, anche con sua moglie Cristina: “Glielo confessai piangendo, qui su questo divano dove stiamo noi. Avevo il terrore di perderla. Mi ero innamorato del mio migliore amico”. “[…] Dopo dieci anni si era rotta la nostra alleanza. Uscì con l’auto e tornò dopo ore. ‘Me ne vado e per un anno non voglio più né vederti né sentirti’”, ha raccontato ancora il volto tv.
Questo stesso coming out, Paone lo fece ufficialmente nel 2004 anche con Berlusconi: “Mi lodò: ‘Hai fatto bene, conta su di me’. Non me lo aspettavo. Fu fondamentale. Era molto avanti, lui, supermacho. Ribadì che i diritti sono patrimonio della destra libertaria che non è omofoba”.
Adesso, invece, la storia con Simone Antolini che ha una figlia: “Abbiamo passato due anni felicissimi, io, Simone, Melissa e il cane, era perfetto. Purtroppo la madre ora la vuole nelle Marche, così mio marito fa avanti e indietro e ci vediamo nel weekend. Senza l’adozione non ho titolo legale. Chi sono io per la bambina? Niente”.