
Stefania Cappa sarebbe stata invidiosa di Chiara Poggi: è quanto dichiarato da una testimone che, secondo quanto scrive l’Ansa, si sarebbe presentata nei giorni scorsi alla Procura di Pavia. La donna, oggi 48enne, all’epoca dell’omicidio avrebbe raccolto le confidenze di Stefania Cappa, che ora sono state messe per iscritto e depositate tramite il suo avvocato, Stefano Benvenuto, alla Procura nell’ambito della nuova indagine sul delitto di Garlasco.
La testimone avrebbe rivelato che Stefania Cappa le avrebbe confidato “di non essere affezionata alla cugina Chiara Poggi, anzi di non avere particolare simpatia nei suoi confronti. Si avvertiva dell’invidia o del rancore verso la cugina. Le stava antipatica. Diceva: ‘Adesso che è morta tutti a dire che è buona, brava, bella. Non è buona e non è bella’, aggiungendo altre parole offensive”. La donna, poi, riferisce che sempre Stefania Cappa avrebbe dichiarato: “Loro mi devono vedere che vado al cimitero” in riferimento, probabilmente, ai giornalisti che si trovavano davanti alla lapide della cugina Chiara Poggi.
#Ultimora su #Garlasco: “Stefania Cappa provava rancore verso Chiara”
Arriva una testimonianza in procura sui fatti di 18 anni fa#Mattino5 pic.twitter.com/RUxHYpAUsb
— Mattino5 (@mattino5) May 21, 2025
La donna avrebbe deciso di farsi avanti solamente ora dopo aver letto sui giornali le dichiarazioni di Stefania Cappa, la quale aveva affermato “di aver avuto un ottimo rapporto” con Chiara. La testimone avrebbe anche chiesto di essere sentita dagli inquirenti mentre il suo avvocato Stefano Benvenuto, interpellato dall’Ansa, non ha rilasciato dichiarazioni in merito.