
Fabri Fibra lancia un singolo con Tredici Pietro, figlio di Morandi: “Bravo rapper, non solo un nome famoso”.
Fabri Fibra torna sulla scena con un nuovo brano provocatorio, Che gusto c’è, che anticipa l’album Mentre Los Angeles brucia, in uscita il 20 giugno. Il singolo vede la partecipazione di Tredici Pietro, al secolo Pietro Morandi, figlio del celebre Gianni.
Il rapper ha spiegato il motivo della sua scelta di duettare con il figlio del celebre cantante. Scopriamo che cosa ha rivelato.
Fabri Fibra e Morandi junior: il motivo della scelta
Il rapper chiarisce in un’intervista al Corriere della Sera: “Non ho scelto Tredici Pietro per il cognome, ma per la sua autenticità e per il rispetto che ha verso il rap“.
Il duetto tra Fabri Fibra e Morandi (figlio) segna un punto importante nella scena hip hop italiana, che si allontana dalle logiche commerciali per privilegiare talento e passione. “Nel rap c’è un circolo chiuso, lui è fuori da quella dinamica e per questo mi ha colpito” ha spiegati Fibra.
Tredici Pietro
L’album, come anticipa lo stesso Fabri Fibra, è nato in un periodo intenso e riflessivo. “È un incendio personale, una risposta al caos globale” afferma, riferendosi anche agli eventi internazionali che lo hanno ispirato.
Nell’intervista, il rapper non risparmia critiche al mondo dello spettacolo e alla deriva commerciale del rap. “Il talento da solo non basta più, oggi serve altro. È tutto più confuso. Gli influencer aprono i concerti dei rapper: è questo il prezzo dell’intrattenimento moderno“ denuncia.
Il caso Scanu: “Ho pagato per aver detto ciò che pensavo”
Fibra ha, infine, commentato la condanna per diffamazione nei confronti di Valerio Scanu. “Ho detto quello che pensavo e ho pagato. Ma non è un limite alla libertà di parola: le conseguenze ci sono, se hai il coraggio di dire ciò che pensi” ha dichiarato.
Con queste parole, quindi, il rapper ha spento la polemica scatenata dal caso per diffamazione e ha dimostrato di aver accettato di buon grado la sentenza del Tribunale.