
Il 13 maggio 1950, su un circuito di meno di cinque chilometri, con i bolidi che toccano un picco di 290 km l’ora, l’auto italiana batte le altre 25 concorrenti sotto lo sguardo di Re Giorgio VI e dell’intera famiglia reale
Il 13 maggio 1950, su un circuito di meno di cinque chilometri, con i bolidi che toccano un picco di 290 km l’ora, l’auto italiana batte le altre 25 concorrenti sotto lo sguardo di Re Giorgio VI e dell’intera famiglia reale