
Alessio Tucci, il 19enne che ha ucciso l’ex fidanzata di 14 anni Martina Carbonaro, aveva detto al padre della ragazza che non l’avrebbe mai toccata: a rivelarlo è lo stesso Marcello Carbonaro, papà della giovane. Intervistato dal Corriere della Sera, l’uomo racconta: “Mi sento lacerato dentro, come se avessi perso la metà del mio corpo. Martina era gioia, allegria. Cantava, ballava, era una ragazzina che amava la vita, sempre sorridente. La mia unica figlia”. Poi racconta quando ha visto la figlia per l’ultima volta: “È uscita di casa verso le 18:30. L’ultima volta che mia moglie l’ha sentita erano circa le 20. Ha detto ‘mamma, ora torno’. Poi il buio. Si è incontrata con un’amica, poi è arrivato Alessio e so che hanno litigato. Ero geloso di mia figlia, ma mi fidavo di quel ragazzo. Mi sembrava una brava persona. E invece ha portato mia figlia in quella struttura diroccata e l’ha uccisa”.
Poi rivela cosa ha fatto quando la ragazza non è rientrata a casa: “Prima ho chiamato l’amica che era andata con lei alla yogurteria e mi ha detto che, verso le 19:30 era andata via. E ha aggiunto che Martina era rimasta lì con Alessio. Quindi ho chiamato Alessio perché mia figlia aveva il telefono staccato. L’ho richiamato anche dopo e lui mi ha risposto che non sapeva dove fosse, che avevano preso strade diverse, poi che una persona era venuta a prenderla con uno scooter grigio”. Poi ha parlato nuovamente con Alessio: “Sì, ma nell’ultima telefonata è stato sbrigativo. Ha ribadito che non sapeva dove fosse Martina e che doveva andare a casa a farsi una doccia per poi uscire con gli amici. Ed è in quel momento che ho avuto la percezione che avesse fatto qualcosa. Ho avuto un presentimento Quando mi ha detto che era andato a farsi una doccia, ho capito che l’aveva ammazzata”.
“Avevo capito che l’aveva uccisa, altrimenti perché farsi la doccia? Ma non avevo prove, non sapevo dove fosse mia figlia” spiega Marcello Carbonaro. L’uomo, quindi, parla dell’assassino di sua figlia: “Quando veniva a casa era gentilissimo, un ragazzo educato. Ma certo non posso sapere come si comportasse quando non era con noi”. Martina aveva deciso di troncare la relazione: “Dopo uno schiaffo che lui le aveva dato. Ho parlato anche con Alessio, gli ho spiegato che Martina aveva preso la sua decisione. Lui sembrava avesse capito, ma poi la cercava di continuo”.
Il papà di Martina racconta anche di aver ricevuto rassicurazioni dal 19enne: “Gli dicevo ‘stai attento con mia figlia, è una ragazzina’. Lui mi rispondeva ‘ma non scherziamo, io le voglio bene, la rispetto, non le metterei mai le mani addosso’. E invece”. E racconta di come Alessio Tucci abbia partecipato alle ricerche di Martina insieme a lui: “È venuto con me a cercare Martina insieme al padre. L’ho accompagnato in auto. Avevo in macchina con me l’assassino di mia figlia e non lo sapevo. Era in casa mia anche quando l’hanno arrestato, seduto al mio tavolo”.
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