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L’8 giugno, HomeExchange invita migliaia di membri in tutto il mondo ad aprire le porte delle proprie case in occasione del primo HomeExchange Day: una celebrazione globale del viaggio autentico e umano, basato sulla condivisione tra persone. L’evento si svolgerà principalmente l’8 giugno, ma i membri avranno la possibilità di organizzare gli incontri anche tra il 5 e il 13 giugno, così da aumentare le occasioni per far conoscere lo scambio casa nel loro territorio.
L’HomeExchange Day non è solo un’iniziativa di comunità: è un’affermazione potente, una testimonianza concreta – su scala globale – che il viaggio può andare oltre la dimensione puramente transazionale. Fondato su fiducia reciproca e generosità, l’evento intende mostrare al mondo la forza di un movimento in costante crescita, che sta rivoluzionando il modo in cui le persone vivono il viaggio – insieme.
Un momento collettivo su scala globale
All’evento simultaneo si prevede la partecipazione di oltre 4.139 membri in 55 Paesi diversi, pronti ad aprire le porte delle proprie case per raccontare e condividere l’esperienza dello scambio casa con chi desidera scoprire un modo diverso e più umano di viaggiare. In Italia sono già stati registrati 268 incontri, distribuiti principalmente tra Lombardia, Lazio, Toscana, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
Quest’azione globale senza precedenti incarna appieno la missione di HomeExchange: rendere il viaggio più accessibile, sostenibile e profondamente umano. Il brand conta oggi oltre 220.000 membri in 155 Paesi, con una media di uno scambio finalizzato ogni minuto — tutti basati sulla fiducia reciproca e sul principio della condivisione, senza transazioni monetarie tra i membri. Nel 2024, HomeExchange aveva già tracciato un primo importante segnale con Open Homes, un evento analogo che ha generato oltre 3.200 incontri in tutto il mondo, coinvolgendo complessivamente 5.300 persone. In Italia, dove si sono registrati 594 partecipanti, l’iniziativa ha riscosso un grande successo, posizionando il Paese al quarto posto per adesioni. In particolare, 176 host hanno accolto 315 visitatori registrati — molti dei quali accompagnati — desiderosi di conoscere più da vicino questa forma di ospitalità fondata sulla fiducia
“L’HomeExchange Day non è solo una celebrazione: è la dimostrazione concreta di ciò che rende il nostro modello unico”, spiega Antonella Gallino, responsabile per l’Italia di HomeExchange. “In un mondo in cui viaggiare è spesso diventato impersonale, costoso e dominato da logiche di profitto, i nostri membri stanno dimostrando che esiste un’alternativa: fondata sulla connessione, sulla gentilezza e sulla reciprocità. Aprendo le loro porte, stanno aprendo anche le menti – a un modo di scoprire il mondo più rispettoso, inclusivo e gioioso. È questo il messaggio che vogliamo condividere con il mondo l’8 giugno”.
Di seguito abbiamo raccolto alcune testimonianze di chi ha già aderito all’iniziativa. C’è chi, come Raffaele, è un veterano dello scambio casa, e chi, come Paola, ha appena iniziato questo percorso. Tutti, però, condividono un elemento fondamentale: la convinzione che un altro modo di viaggiare — più autentico, umano e generoso — sia davvero possibile.
La testimonianza di Raffaele
“Mi chiamo Raffaele, vengo da Roma e faccio parte di questa splendida comunità di scambio casa, HomeExchange, da oltre 10 anni (per la precisione, questo è il quindicesimo). Come famiglia, grazie a HomeExchange, abbiamo viaggiato tantissimo: da brevi weekend in Italia fino a soggiorni più lunghi, anche di un mese o un mese e mezzo. Ad esempio, negli Stati Uniti abbiamo realizzato più di quattro scambi. L’open day è stata un’occasione preziosa per far conoscere la nostra esperienza a chi ancora non ha mai provato questo tipo di vacanza, ma ne è incuriosito e desidera saperne di più. Possiamo dire che sia stato davvero un incontro molto, molto utile per le persone che hanno partecipato, tanto che, alla fine, tutte e quattro hanno deciso di iscriversi alla piattaforma”.
La testimonianza di Paola
“Io sono Paola e faccio parte di HomeExchange da meno di un anno, proprio grazie a Open Homes dello scorso anno. Ho scoperto l’open day tramite una newsletter e ho preso appuntamento con una ragazza simpaticissima che abita nella mia zona. Non la conoscevo prima, ma ora sì — mi ha aperto le porte di casa sua. Quell’incontro mi ha fatto capire che HomeExchange è qualcosa di reale: non è solo un servizio online, ma una comunità fatta di persone. L’host che mi ha accolta mi ha spiegato in modo molto concreto come funziona lo scambio casa, rispondendo a tutti quei dubbi che chiunque, all’inizio, potrebbe avere. Devo essere sincera: quando mi sono iscritta, il mio obiettivo principale era risparmiare sulle vacanze. Ma, una volta provato, ho scoperto che dietro c’è molto di più. Ho compreso la filosofia dello scambio: dare la tua casa a qualcuno come la daresti a un amico. Perché, alla fine, è proprio così: è come darla a un amico. Finora ho ospitato molte più persone di quante abbiano ospitato me, perché puntavo a un viaggio lungo e importante: New York, che sono riuscita a realizzare lo scorso anno. La casa era meravigliosa. E la ciliegina sulla torta? C’era un gatto. Quello ha reso tutto ancora più speciale: la sera tornavo in un appartamento su due piani, con un gatto che mi aspettava, e non in una stanza d’albergo di 10 metri quadrati. È stata un’esperienza bellissima, e oggi non riesco più a immaginare una vacanza che non sia con HomeExchange. Per questo spero davvero che tante altre persone possano avvicinarsi a questo mondo, proprio come è successo a me, grazie all’HomeExchange Day”.
Un nuovo standard nel mondo del viaggio
In un periodo in cui le locazioni turistiche tradizionali sono sempre più criticate per il loro contributo all’overtourism, all’aumento dei costi abitativi e alla perdita di autenticità, HomeExchange propone un’alternativa concreta. La piattaforma consente ai membri di scambiarsi le case grazie a una quota di abbonamento annuale di 160 euro, tramite un sistema a punti o con accordi reciproci, rendendo il viaggio più economico, personale e sostenibile.
L’HomeExchange Day nasce per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo modello e incoraggiare nuovi utenti a scoprire un modo di viaggiare che mette le persone prima del profitto.
Per saperne di più sull’evento: https://homeexchangeday.com/
L’articolo L’HomeExchange Day arriva in Lombardia: già 47 membri registrati proviene da LSD Magazine.