
Michele Morrone si scusa dopo gli insulti a Marinelli: “Parole sbagliate, frutto di un disagio personale”.
Dopo l’intervista a Belve, Michele Morrone ha proseguito il suo duro sfogo contro il settore cinematografico italiano attraverso un post Instagram. Nel post, il celebre attore internazionale si è “scagliato” contro alcune figure del cinema nostrano, tra cui l’attore Luca Marinelli.
Dopo aver scatenato la polemica social, l’attore di 365 giorni ha deciso di fare un passo indietro, cogliendo di sorpresa gli utenti. Scopriamo che cosa ha detto.
Michele Morrone chiede scusa dopo le critiche ricevute
Il post pubblicato dall’attore ha scatenato una grossa polemica social, e molti utenti hanno risposto criticando Morrone per le dure parole rivolte al cinema italiano e ai suoi volti più noti.
Dopo aver ricevuto numerose critiche, Morrone ha scelto di fare marcia indietro e di scusarsi con una Instagram story, dichiarando: “Quello che ho scritto oggi sui social è frutto di un disagio, mio e di moltissimi altri artisti, che viene dall’amore profondo che ho per il mio lavoro e dalla grande voglia di farlo nel mio paese. Solo questo“.
ROMA, ITALIA – 19 MAGGIO 2025: L’attore e cantante italiano Michele Morrone, diventato noto a livello internazionale per aver interpretato il ruolo di Massimo Torricelli nel film erotico, durante la trasmissione televisiva Rai “Belve”. (Crediti foto: Marco Ravagli/Future Publishing via Getty Images) – www.donnaglamour.it
Il post originario, nel quale l’attore aveva espresso parole molto dure, è stato rapidamente rimosso. Un gesto che molti hanno interpretato come un tentativo di calmare le acque, ma che non ha impedito alla polemica di dilagare.
Le accuse di Morrone: “Cinema italiano pieno di pregiudizi”
Nel messaggio pubblicato su Instagram, Michele Morrone aveva manifestato un forte malessere nei confronti dell’ambiente cinematografico italiano.
Secondo l’attore, il settore sarebbe condizionato da pregiudizi ideologici e da una mentalità chiusa: “Se non hai studiato alla Silvio D’Amico o a Centro Sperimentale non sei nessuno. Se non la pensi con il cuore a sinistra sei solo un fascista” aveva scritto.