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La provincia di Potenza si avvia verso il dissesto finanziario? I consiglieri nell’ultima assise consigliare hanno manifestato forte preoccupazione per la situazione amministrativa e finanziaria in cui versa attualmente la Provincia di Potenza a seguito della mancata approvazione del bilancio consuntivo, il cui termine era fissato al 30 aprile. L’opposizione chiede al Presidente della Provincia Christian Giordano, avvocato e sindaco del comune di Vietri di Potenza di convocare un Consiglio straordinario si dice testualmente nella propria nota: “Per fare piena luce sulla reale situazione contabile dell’Ente, garantendo la massima trasparenza nei confronti dei cittadini e degli amministratori locali che ogni giorno si confrontano con i disservizi causati da questa gestione”. La nostra redazione ha preferito ascoltare il massimo organo istituzionale, cioè il Presidente Giordano per capire la situazione reale al momento. Mentre è in viaggio verso Venosa gli rivolgiamo alcune domande.
Presidente, mancata approvazione del bilancio consuntivo con termine fissato al 30 aprile. Siamo in presenza di dissesto finanziario oppure c’è qualcosa di diverso?
“Nessun dissesto! È solo propaganda di bassa lega da parte dei consiglieri di centrodestra che, evidentemente, non avendo argomenti, provano a strumentalizzare delle criticità finanziarie generate dalla loro stessa parte politica. Diversamente, è verosimile che non abbiano nessuna cognizione di bilanci e di finanza pubblica in generale. Confermo che il rendiconto sarà approvato a breve, con molta probabilità in anticipo rispetto agli altri anni. Il rendiconto della Provincia infatti non è mai stato approvato entro il 30 aprile. Anzi, riguardo alla data di approvazione del rendiconto è curioso che i consiglieri di centrodestra, quando, gli altri anni, il rendiconto veniva approvato in estate inoltrata, non eccepivano nulla, votando, in alcuni casi, addirittura favorevolmente”.
Le opposizioni chiedono un consiglio straordinario. Ma il problema non sarà mica i tagli di fondi attuati dal governo e che le Province posso fare poco per le manutenzioni delle strade?
Non ci sarà bisogno di alcun consiglio straordinario perché, come anticipato, a breve si terrà la seduta di bilancio ordinario, nella quale attendo i consiglieri di minoranza “con ansia” per un confronto franco nel merito degli argomenti. La sede consiliare rappresenta la sede deputata per discutere delle questioni che un centrodestra senza argomenti prova a sollevare. Basterebbe segnalare che gli stessi consiglieri di centrodestra che oggi, strumentalmente, chiedono la convocazione di una seduta consiliare straordinaria per discutere di bilancio, dimenticano che qualche settimana fa, loro stessi, non si sono presentati (anzi qualcuno è fuggito) da un consiglio provinciale dedicato proprio alla approvazione del Bilancio di previsione. Dovrebbero piuttosto dare conto ai cittadini delle loro assenze alla vita dell’Ente. D’altronde ci siamo abituati all’assenza dei Consiglieri Provinciali Barbuzzi, Setaro, Restaino e Quatti che tacciono e non reagiscono nemmeno a fronte del grave taglio del 70% delle risorse per la viabilità provinciale operato proprio dalla loro parte politica”.
Quali sono le attività immediate e i provvedimenti che intende mettere subito in cantiere o quelli già in atto per risolvere i tanti disservizi di cui parla l’opposizione ammesso che ci siano. Ma alla fine c’è da preoccuparsi veramente?
“Lo stato delle Province, a causa di una riforma scellerata del 2014, nota ormai a tutti, è notoriamente complesso, ma non si tratta di una condizione che riguarda solo il nostro Ente. È una condizione in in cui versano tutte le Province di Italia. E lasciatemi dire che la nostra Provincia, grazie anche al lavoro dei consiglieri di maggioranza e a quello degli uffici, risulta essere tra le più virtuose. Mi sento di poter dire invece che stiamo lavorando duramente con ottimi risultati. Siamo inoltre in procinto di avviare un nuovo importante piano dedicato alla viabilità provinciale e contestualmente, grazie al PNRR, stiamo completando decine di interventi di messa in sicurezza delle nostre scuole. Continueremo a preoccuparci per migliorare i servizi dell’ente ma ci preoccuperemo sempre meno di chi, come i citati consiglieri di minoranza Barbuzzi, Setaro, Quatti, Restaino continuano ad assentarsi dalle attività importanti dell’ente nonostante l’impegno preso con i propri elettori”.
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