Continua a far discutere la bozza del nuovo piano regionale delle coste. Sulla questione intervengono anche gli esponenti di Confesercenti del Levante, in particolare il coordinatore Fiba Roberto Benigno il quale ha espresso il proprio parere in merito a un piano che rappresenta “una ventata d’ossigeno per il settore”.
“La bozza di proposta di legge per riformare l’attuale impianto normativo sul demanio marittimo – ha spiegato Roberto Benigno- rappresenta una ventata di ossigeno per il settore turistico-balneare, sia per gli stabilimenti in concessione sia per le spiagge destinate alla libera fruizione. Questa bozza, al di là delle polemiche di questi giorni, rappresenta un interessante stimolo per una approfondita discussione che approdi in tempi brevi ad un piano condiviso. Bene che se ne parli. Se su 69 comuni costieri – aggiunge Benigno- solo 9 hanno approvato il piano comunale delle coste: ciò vuol dire che c’era qualcosa da rivedere. Il turismo balneare non può più aspettare: ci vogliono regole precise di pianificazione e di tutela del territorio”.
Parole a cui fanno eco quelle del presidente di Confesercenti del Levante, Francesco Fiore, il quale ha sottolineato come la bozza presentata venerdì scorso dal consigliere regionale Stefano Lacatena “è un punto di arrivo rispetto ad un percorso di partecipazione e condivisione avviato mesi fa. Con la bozza abbiamo una base solida da cui partire. Entro lunedì, così come richiesto dal consigliere Lacatena, daremo il nostro contributo al documento che sarà inviato come Fiba Regionale condividendo alcuni punti che, a nostro parere, possono ancora essere inseriti mentre altre osservazioni sono già state accolte. La Puglia, che sta vivendo un percorso di grande sviluppo turistico non può prescindere dalla regolamentazione di un settore assolutamente strategico e nevralgico come quello dei balneari. Una regolamentazione che preveda regole chiare con percorsi ben definiti e realmente attuabili, affinché il territorio da un lato sia realmente tutelato e dall’altro resti appetibile anche per chi vuole investire”, ha concluso.
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