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Continua senza respiro il nostro viaggio nella sanità lucana parlando con i Sindaci delle varie comunità per conoscere lo stato dell’arte, per sentire pensieri, osservazioni reali. Insomma per avere il polso reale di comunità fatte in prevalenza di anziani con difficoltà di spostamento da un centro ad un altro per richiedere servizi sanitari necessari. Mentre la politica discute al chiuso nei propri palazzi e con convegni composti dalla solita gente, alcune volte forzata nella presenza, parlare con i sindaci che vivono nelle trincee fa bene. Siamo a Pietrapertosa, all’interno delle Dolomite lucane, borgo di oltre ottocento cinquanta abitanti in provincia di Potenza. Una passeggiata con una donna energica, di poche parole, che non offre spazio alle illusioni, orgogliosa di amministrare la sua gente cercando di donare coraggio, disponibilità e grande attenzione ai tanti problemi reali. Teresa Colucci laureata in matematica prestata al turismo da oltre trent’anni, ama viaggiare per arricchire le sue conoscenze e tra Cirene e Penelope, tra fede e attesa, le rubiamo qualche attimo per parlare di sanità
Sindaco, la sanità in Basilicata non vive una buona stagione. I dati evidenziano diverse criticità. Ma nei territori, nei Comuni il dato sembra diverso. Il suo comune può raccontare cose diverse?
“La sanità in Basilicata è in sofferenza, questo è quanto puntualmente mi riferiscono i miei concittadini. La domanda che mi pongono sempre è: Perché per avere una prenotazione per un esame o una visita specialistica nella struttura pubblica ci vogliono mesi, se non addirittura anni mentre nelle stesse strutture di pomeriggio e a pagamento si può fare il tutto velocemente? Penso che sia un mistero della fede diciamo così. La mia comunità ha un’età media molto alta e grazie al supporto dell’Asp periodicamente è presente un infermiere nel nostro ambulatorio che fa prelievi ai pazienti impossibilitati a raggiungere Potenza
Come tutti i comuni lucani la percentuale di popolazione anziana è sempre alta e sempre da attenzionare. Cosa nel suo comune, si sta facendo oppure si è fatto o cosa sarebbe utile fare?
“Stiamo pensando alla casa di riposo per i nostri anziani, il progetto è pronto stiamo lavorando sui finanziamenti. Ma vogliamo di più ci sono altre idee su cui stiamo lavorando intensamente come amministrazione. Progetti a breve e soprattutto a lungo termine. La sanità nel nostro paese non può e non deve aspettare”.
un pensiero sorge spontaneo. Si dice che mancano i medici postazioni di guardia medica ma non è che alla fine manca un piano concreto di unire i territori secondo le esigenze che si manifestano nei suoi comuni?
Per quanto riguarda la mancanza di medici, Pietrapertosa dal 1 dicembre ad oggi ha cambiato 2 medici “supplenti” e la speranza è che almeno per qualche mese il problema non si ripresenti. Le guardie mediche sono garantite da 2 decani che vengono a Pietrapertosa dall’altro millennio e dal giovane medico di famiglia che è qui con noi da gennaio. Per tutta la settimana l’assistenza è assicurata. Il problema di tutto ciò a mio avviso non è legato solo alla carenza di camici bianchi, ma alla mancanza di un’organizzazione semplice che possa far camminare speditamente la macchina SANITA”
Oreste Roberto Lanza
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