
Il nome di Alessia Lautone ha offerto un importante contributo al giornalismo italiano. Andiamo a conoscere meglio la giornalista.
Tutto quello che c’è da sapere su Alessia Lautone, che nella sua carriera ha spaziato tra televisione, radio, carta stampata ed agenzie stampa. Di seguito un approfondimento sul suo percorso professionale, non sorvolando sulla sua sfera personale.
Alessia Lautone: biografia, esordi e televisione
Nata a Roma nel 1966, Alessia Lautone ha frequentato il liceo e successivamente si è iscritta all’università, dapprima a Giurisprudenza, senza convinzione, e poi a Lettere. Fin da giovane ha mostrato curiosità ed interesse per l’informazione, sviluppando una passione per il giornalismo che l’ha portata ad intraprendere la carriera giornalistica con diverse sfaccettature.
La Lautone ha iniziato la sua carriera negli anni ’80 in una piccola emittente privata romana diretta da Alberto Michelini, un’esperienza che le ha permesso di acquisire le prime competenze nel mondo del giornalismo televisivo.
Il suo ingresso in Rai è avvenuto dopo un provino, un passaggio cruciale che le ha aperto le porte della televisione pubblica. Qui si è occupata di rubriche religiose su Rai1, un ruolo che, pur non allineato ai suoi interessi personali, le ha permesso di sviluppare capacità di conduzione e scrittura.
Infatti, ha esordito in televisione, ideando, scrivendo e conducendo programmi, per poi passare alla radio ed alla carta stampata, dimostrando la sua grande attitudine a raccontare storie con un approccio accessibile e coinvolgente.
Passaggio alla radio
Parallelamente alla televisione, la Lautone ha lavorato in radio, un mezzo che le ha permesso di affinare il suo stile comunicativo diretto e spontaneo. Infatti ha avuto modo di collaborare con RadioRai, partecipando alla produzione e conduzione di programmi e giornali radio. Tra le esperienze si deve menzionare la conduzione di “Sue Eccellenze” su Rai RadioLive, insieme a Giuliana Carosi.
Il programma, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze italiane, ha messo in luce la sua capacità di trattare temi culturali e sociali con uno stile, che lei stessa ha definito guidato dall’istinto e dalla “pancia”.
Le sue esperienze nelle agenzie di stampa: AdnKronos e LaPresse
Nel corso della sua carriera, Alessia Lautone ha consolidato il suo nome nel mondo del giornalismo, lavorando con delle note agenzie stampa. Per 18 anni ha infatti lavorato nella redazione di “AdnKronos”, una delle principali agenzie di stampa italiane, di cui è stata direttrice per 7 anni. In questo ruolo, ha gestito la produzione di notizie in tempo reale, coordinando redazioni e sviluppando contenuti su politica, economia e cronaca, con un’attenzione particolare alla qualità ed all’autorevolezza dell’informazione.
Nel 2021, la Lautone è passata a “LaPresse”, nel ruolo di direttoreresponsabile, affiancata dal condirettore Nicola Assetta. LaPresse, nata come agenzia fotografica, si è evoluta sotto la sua guida in un’agenzia di stampa multimediale con una forte vocazione internazionale.
Sotto la sua direzione, l’agenzia ha rafforzato la sua presenza, coprendo eventi di rilevanza internazionale e sviluppando partnership strategiche. Il suo approccio innovativo si è concentrato sull’integrazione di formati multimediali, rispondendo alle sfide di un giornalismo sempre più digitale e dinamico.
Alessia Lautone ha partecipato come ospite a varie trasmissioni televisive, come ad esempio “L’aria che tira” su la7, ed “Ore 14” su Rai 2, condotto da Milo Infante. In particolare, è intervenuta in occasione dell’edizione speciale in prima serata intitolata Ore 14 Sera. Ad esempio, è stata presente nella prima delle quattro puntate speciali trasmesse a partire dal 12 giugno 2025. In questa puntata, ha affiancato: la criminologa Roberta Bruzzone, il sostituto procuratore generale di Milano Antonio Tanga, la giornalista Selvaggia Lucarelli e lo scrittore Maurizio De Giovanni, discutendo di casi di cronaca con ricostruzioni puntuali e testimonianze.
Riconoscimenti e pubblicazioni
Il suo contributo al giornalismo moderno le è valso il Premio Ischia per il giornalismo, un riconoscimento prestigioso che celebra l’eccellenza nel settore. Nel 2021, “Forbes” l’ha inclusa tra le 100 donne più influenti d’Italia, un attestato del suo ruolo di punta in un ambito tradizionalmente maschile.
Oltre al giornalismo, Lautone ha esplorato la scrittura saggistica, pubblicando due libri per Diarkos: Louis Vuitton. Il lusso di un sogno (2021) e Dior. La magia di uno stile (2022). Questi lavori, dedicati al mondo della moda e del lusso, dimostrano la sua versatilità e il suo interesse per la narrazione di storie culturali di ampio respiro. I libri combinano approfondimenti storici e analisi contemporanee, raccontando l’evoluzione di due marchi iconici attraverso una lente giornalistica.
Inoltre come scrittrice ha pubblicato due libri per Diarkos: “Louis Vuitton. Il lusso di un sogno” (2021) e “Dior. La magia di uno stile” (2022), quest’ultimo dedicato alla vita e all’eredità di Christian Dior, esplorando il suo impatto sulla moda con il New Look. La giornalista ha anche contribuito a rubriche come Anti.Corpi sul settimanale “F”, confermando il suo impegno nel trattare questioni sociali con trasparenza e coraggio.
La vita privata di Alessia Lautone
Madre di due figli, Matteo (classe 1994) e Caterina, ha scelto di mantenere riservata la sua vita privata, con poche informazioni disponibili sul suo stato sentimentale o sul coniuge. Ma secondo alcune fonti ha alle spalle un lungo e solido matrimonio.
Curiosità su Alessia Lautone
– La sua presenza social è alquanto attiva, attraverso l’account X ed il profilo Instagram. Su X è solita condividere riflessioni personali, commenti su eventi di attualità, sport e cultura, oltre a promuovere il suo lavoro giornalistico. Invece su Instagram documenta i suoi interessi: natura, cani, sport; non mancano nel feed scatti con i suoi figli ed amici, ma anche contenuti professionali.
– La Lautone ha raccontato di aver avuto un rapporto complicato con il cibo fin dall’adolescenza, alternando abbuffate a digiuni. Nel 2024 ha condiviso pubblicamente un’esperienza difficile con l’uso di semaglutide per dimagrire, che le ha causato pensieri suicidi. Questa testimonianza pubblicata sulla rubrica “Anti.Corpi” di “F”, ha evidenziato la sua volontà di sensibilizzare sul tema.
– Alessia Lautone si è definita una persona istintiva, che dice sempre ciò che pensa, un tratto che considera sia un pregio sia un difetto. E nella sua carriera ha dimostrato la capacità di coniugare un approccio istintivo con una visione strategica. Una cifra stilistica che le ha permesso di lasciare un segno nel panorama giornalistico italiano, soprattutto nel contesto delle agenzie di stampa.
– La curiosità ed il desiderio di informare, l’hanno portata a vivere delle esperienze che l’hanno segnata profondamente, come un viaggio in Romania durante la rivoluzione del 1977, che le ha fatto comprendere il valore umano delle storie.
– In un’intervista del 2020 su “Ops Blog News”, la Lautone ha espresso un’opinione critica sul giornalismo nei talk show italiani, lamentando che “la stampa italiana non racconta, tifa”, indicando una preferenza per un’informazione neutrale rispetto al ruolo di opinionista che prende posizioni nette.