
Alvaro Vitali è morto a 75 anni sui gradini di casa dopo aver lasciato l’ospedale. Il racconto inedito dell’amico regista.
La notizia della morte di Alvaro Vitali ha scosso il mondo dello spettacolo italiano. L’amatissimo “Pierino” si è spento a 75 anni a casa sua, dopo aver lasciato l’ospedale. A raccontare le sue ultime ore è stato l’amico e regista Claudio Di Napoli, che lo ha visto soffrire e lottare fino alla fine. Un racconto inedito e sconvolgente. Scopriamo i dettagli delle ultime ore di vita del noto attore.
Le ultime ore di Alvaro Vitali
Dopo due settimane di ricovero, Alvaro Vitali aveva chiesto di tornare a casa, stanco e provato. Secondo Di Napoli, l’attore “Stava soffrendo come un cane“, soprattutto per la fine della sua relazione durata 27 anni con la moglie Stefania Corona.
“Era molto triste e piangeva ogni sera in ospedale, – racconta Di Napoli – ma aveva ancora la speranza di ricostruire la sua vita“.
Alvaro Vitali durante il programma televisivo Maurizio Costanzo Show, agli Studi di Roma il 7 dicembre 2016 (Foto di Silvia Lore/NurPhoto via Getty Images) – www.donnaglamour.it
“Lo andavo a trovare tutte le sere in ospedale. Restavo con lui per un paio d’ore e lo vedevo piangere, stare male. Sarebbe tornato nella casa che condivideva con la moglie, Stefania Corona” racconta ancora.
Il regista ricorda come l’artista, appena uscito dall’ospedale, sia stato accompagnato dal suo amico Manolo a pranzo e dal barbiere, prima di tentare di rientrare a casa. “Appena saliti i primi tre gradini, Alvaro si è accasciato e non c’è stato nulla da fare. È morto tra le braccia di Manolo“.
I funerali di Alvaro Vitali
La morte di Alvaro Vitali segna la fine di un’epoca e lascia un vuoto immenso nel cuore dei suoi ammiratori. Il funerale si terrà oggi, 26 giugno, alle 15:00 alla Chiesa di San Pancrazio a Monteverde Vecchio, a Roma, dove amici e parenti potranno salutarlo per l’ultima volta.
Alvaro Vitali resterà per sempre nel cuore di chi lo ha amato e seguito, un simbolo della comicità e della leggerezza che hanno segnato un’epoca nel cinema italiano.