La stagione balneare di ‘Pane e Pomodoro’ è cominciata ma senza guardia spiaggia. La spiaggia cittadina, nonostante l’estate in anticipo e le alte temperature del fine settimana appena trascorso e di quella appena iniziata è sprovvista dei Baywatch, che dovrebbero sorvegliare e assistere i bagnanti in spiaggia, prevenendo incidenti e garantendo la loro sicurezza. Il Comune di Bari aveva assicurato che entro il 1° giugno sarebbe stato attivo il servizio che invece slitterà a metà giugno. Ed è presto spiegato: la commissione ha chiesto chiarimenti all’impresa vincitrice della gara in merito ai costi della manodopera.
L’assenza dei bagnini comporta anche un altro problema: l’accesso dei bagnanti diversamente abili al mare. “Sono anni – sottolinea Antonio Perruggini presidente Welfare a Levante – che i disabili di Bari non possono fare un bagno in sicurezza in una spiaggia pubblica. Lo sapevano le giunte trascorse, lo sa la giunta attuale ma nulla succede. Però un primo passo è stato fatto. Hanno montato uno spogliatoio per disabili e quindi uno si immagina che il disabile poi possa aver accesso con una passerella al mare o verso una zona protetta dal sole. Invece ecco la situazione anche quest’anno a Pane e Pomodoro: zero accessi e zero protezione e anche zero informazione. Devo pensare che è evidente negligenza nel non saper programmare in tempo un servizio indispensabile per la libertà di una persona disabile che è costretta a stare a casa oppure ad accedere in lidi a pagamento. Possibile che con le centinaia di milioni di euro che transitano nei bilanci del Comune di Bari non si è pensato in tempo a destinare una modesta somma per realizzare una passerella, un luogo protetto dal sole e l’organizzazione del servizio che tra l’altro abbiamo offerto anche gratuitamente tramite le nostre strutture?”.
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