
Gabriel Zuchtriegel è un noto archeologo tedesco, direttore del Parco Archeologico di Pompei. Scopriamo tutto sulla sua vita.
Alberto Angela nei suoi programmi di divulgazione come Meraviglie e Noos si affianca a persone appartenenti al mondo della scienza. Infatti, ai suoi programmi ha preso parte Gabriel Johannes Zuchtriegel, noto archeologo tedesco naturalizzato italiano, conosciuto soprattutto per essere il direttore del Parco Archeologico di Pompei. Ma chi è davvero? Scopriamo tutti i dettagli sulla sua vita privata e sulla sua carriera.
Chi è Gabriel Zuchtriegel: biografia e carriera
Gabriel Johannes Zuchtriegel è nato a Weingarten, in Germania, il 24 giugno del 1981 sotto il segno del Cancro.
Della sua infanzia si sa ben poco, ma sappiamo che ha conseguito la Laurea magistrale in Archeologia Classica all’Università Humboldt di Berlino nel 2006. Tra il 2007 e il 2010, invece, ha svolto un Dottorato di ricerca in Archeologia Classica all’Istituto di Archeologia Classica dell’Università di Bonn.
Nel corso degli anni ha collezionato importanti esperienze lavorative come assistente di ricerca, ricercatore, archeologo professionista e tanti altri ancora. È stato collaboratore agli scavi sull’agora di Selinunte in Sicilia e ha fatto parte della redazione del SIRIS – Studi e ricerche della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera.
Nell’anno accademico 2014-15 è stato anche docente a contratto per la cattedra di archeologia greca e romana all’Università della Basilicata.
Poi nel 2015 è arrivata la nomina a direttore responsabile del parco archeologico e del Museo archeologico nazionale di Paestum, ruolo che ha mantenuto per oltre cinque anni. Nel 2021, invece, è diventato Direttore degli scavi archeologici di Pompei, prendendo il posto di Massimo Osanna.
Gabriel Zuchtriegel: la vita privata
L’archeologo è sposato dal 2020 con Katharina e ha due figli che si chiamano Carlotta e Giovanni.
Insieme alla famiglia vive a Napoli.
Curiosità
-Ha ricevuto prestigiosi premi nel corso della sua carriera, tra cui il Premio Ravenna Festival.
-Nel 2020 ha ottenuto la cittadinanza italiana.
-Ha pubblicato quattro libri legati a Paestum e a Pompei.