
La donna e la bambina trovate morte a Villa Pamphili, a Roma, sono madre e figlia: lo conferma l’esame del Dna. Ora, però, c’è da sistemare tutti gli altri tasselli del puzzle. Ed è su questo che stanno lavorando gli investigatori. Benché i corpi siano stati ritrovati lo stesso giorno e nella medesima area, l’autopsia effettuata sulla donna ha rivelato che il decesso risale ad almeno quattro giorni prima rispetto alla morte della bambina, forse uccisa per strangolamento. La polizia, intanto, ha diffuso le immagini dei tatuaggi presenti sul corpo della madre della bambina al fine di provare a identificarla. “Qualora qualcuno, riconoscendo i tatuaggi, possa dare qualche notizia ci contatti immediatamente al numero d’emergenza” si legge su un post pubblicato su X dalla polizia di Stato.
Chiediamo il vostro aiuto per dare un’identità alla donna trovata morta a #villaPamphili a Roma insieme a una bimba piccola. Qualora qualcuno, riconoscendo i tatuaggi, possa dare qualche notizia ci contatti immediatamente al numero d’emergenza. https://t.co/4ooU4rXNuF#10giugno pic.twitter.com/blRXrDCofQ
— Polizia di Stato (@poliziadistato) June 10, 2025
Intanto, alcuni testimoni hanno riferito di aver visto “un uomo con un fagotto in mano non lontano dal luogo in cui è stata trovata la bambina”. Ma c’è un’altra testimonianza, ancora più importante: “Erano in tre, una donna giovane che avrà avuto tra i 30 e i 40 anni, con una bambina bionda e con la pelle candida come un angioletto, e poi un uomo, anche lui giovane e magro, con il pizzetto”. Le due vittime, probabilmente madre e figlia, sarebbero originari dell’Europa dell’Est. Secondo quanto rivelato da Il Messaggero, i tre erano accampati a Villa Pamphili da circa tre settimane. Un clochard, infatti, ha rivelato: “Conosco le vittime, padre, madre e figlia vivevano nel parco da circa tre settimane. Vivevano accampati, nascosti tra i cespugli, ma ci ho scambiato poche parole, credo siano dell’est Europa”. La bambina e la donna, come rivela un inquirente a La Repubblica, “sono entrambe bionde, un particolare che fa pensare che ci sia un legame tra le vittime e i loro tratti somatici sono molto vicini a quelli dell’Est Europa. La logica ce lo suggerisce, ma aspettiamo gli esiti scientifici. In ogni caso abbiamo fatto vedere le foto di entrambe a chi frequenta il parco”. Entrambe le vittime erano senza vestiti: “Si possono fare diverse ipotesi. Per esempio che stavano dormendo quando sono state uccise e si erano spogliate per il caldo. Oppure chi le ha lasciate lì ha tolto loro i vestiti nel maldestro tentativo di cancellare delle prove”.