Mentre la Nazionale maschile affonda sotto i colpi della Norvegia ed esonera il c.t. Luciano Spalletti, senza nemmeno aspettare l’esito della partita con la Moldova, la Nazionale femminile si prepara, con grandi speranze, ad affrontare gli Europei che si svolgeranno in Svizzera nel prossimo mese di luglio.
Con Mattia Toffolutti, preparatore della Nazionale femminile, abbiamo fatto il punto della situazione: come sta il movimento, come cresce, come sono le ragazze che comporranno la spedizione azzurra (ad esempio, sono molto più colte e appassionate della lettura rispetto ai colleghi uomini), i moduli tattici e i metodi di gioco e d’allenamento, tracciando qualche interessante paragone con l’universo maschile e concludendo che il calcio femminile, per fortuna, gode ancora di quella purezza tanto cara a Pasolini che ci auguriamo non venga mai contaminata. Sarebbe la fine, proprio come è accaduto sull’altro versante, in un’orgia del potere, del mal gioco e dell’eccesso che sta allontanando il pubblico e mettendo a dura prova persino la passione di noi irriducibili.
Lunga vita al calcio femminile e un grandissimo in bocca al lupo in vista delle prossime sfide!
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