
Le vittime dell’ennesimo massacro aspettavano cibo dalla Ong privata voluta da Tel Aviv, i cui vertici sono già in crisi. Israele ammette di avere sparato contro “sospetti”
Le vittime dell’ennesimo massacro aspettavano cibo dalla Ong privata voluta da Tel Aviv, i cui vertici sono già in crisi. Israele ammette di avere sparato contro “sospetti”