
Vasile Frumuzache, la guardia giurata 32enne che ha confessato l’omicidio di due escort, Denisa Maria Adas e Ana Maria Andrei, aveva una vita apparentemente tranquilla. Il suo profilo Facebook, peraltro condiviso con la moglie Luizsa, è contornato di foto che lo ritraggono sorridente con la sua consorte e i suoi figli, che oggi hanno 4 e 5 anni. Eppure, tornando indietro a ritroso, sulla sua bacheca c’è un post, datato 2018, che il 32enne ha condiviso sui social e che oggi, alla luce di quanto scoperto, fa venire i brividi. Si tratta di un meme, ricondiviso da un gruppo Facebook, che recita: “Quando entra su WhatsApp e non visualizza la chat, e inizi a pianificare un omicidio”. È un post apparentemente ironico ma che riletto oggi assume i contorni di una premonizione agghiacciante.
Intanto si cerca di scavare nella vita privata dell’uomo che ha ucciso le due escort. Un collega, che non vuole essere citato, ha rivelato al Corriere della Sera: “Stava sempre zitto, aveva lo sguardo sfuggente: tutti qui pensavano che fosse un ragazzo strano, ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare la sua doppia vita”. E ancora: “Non c’è molto da dire, sembrava preciso, ma nessuno ha mai capito cosa gli piacesse o meno”. Incensurato, l’uomo, che è sposato e ha due bambini di 4 e 5 anni, ha commesso i due delitti quando la moglie era fuori per motivi familiari di lavoro. Quando ha ucciso Ana Maria Andrei, la consorte si trovava a Trapani. Nella notte in cui ha assassinato Denisa, invece, Luizsa si trovava a Salerno per un corso professionale. Gli inquirenti non escludono che l’uomo possa aver ucciso altre donne: ecco perché la procura di Prato ha attivato tutta una serie di accertamenti su donne scomparse in tutte le città in cui il 32enne ha vissuto.
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