
Con il suo lavoro nella psicologia dell’età evolutiva e nella tutela dei minori, Maria Rita Parsi ha proposto un metodo innovativo.
Maria Rita Parsi è una psicologa, psicoterapeuta, docente e saggista italiana, attivamente impegnata nella tutela dei diritti dei minori, nota anche e per la sua vasta produzione letteraria, che conta oltre 100 pubblicazioni tra saggi scientifici, romanzi ed opere divulgative. Scopriamo di più sul suo conto.
Maria Rita Parsi: biografia e formazione
Nata a Roma il 5 agosto 1947, sotto il segno del Leone, Maria Rita Parsi ha affrontato da bambina la dislessia, superata con l’aiuto di logopedisti e psicoterapia, un’esperienza che ha influenzato il suo cammino professionale ed il suo approccio empatico al lavoro.
Laureata in Pedagogia presso l’Università di Urbino, con indirizzo psicologico, si è poi specializzata in psicologia clinica e psicoterapia umanistica, approfondendo tecniche innovative per lo sviluppo del potenziale umano.
La Parsi ha completato la sua formazione frequentando diversi corsi di perfezionamento in Italia ed all’estero, indirizzando il suo interesse su metodologie psicologiche e socio-pedagogiche.
Carriera e contributi principali
Maria Rita Parsi ha sviluppato la “psicoanimazione”, una metodologia operativa applicata in ambito psicologico, socio-pedagogico e psicoterapeutico, focalizzata sullo sviluppo del potenziale umano. Un metodo che integra psicologia, pedagogia e tecniche espressive (arte, teatro, musica) per favorire la crescita personale e la resilienza.
Nel 1984, ha fondato la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione), istituto di ricerca umanistica impegnata nella formazione di professionisti in ambito psicologico ed educativo. La Parsi è poi diventata direttrice e docente presso la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Umanistica Psicoumanitas a partire dalla sua fondazione, nel 2009. In questo ruolo, ha avuto modo di coordinare i programmi formativi, e svolgere attività didattiche, con un focus sulla psicoterapia umanistica e la metodologia della psicoanimazione.
Il suo percorso nel mondo accademico, l’ha portata a ricoprire il ruolo di docente di Psicologia Generale presso l’Università telematica Uniecampus. Ma, come docente ha avuto modo di tenere diversi corsi di specializzazione in psicologia e psicoterapia, con focus su approcci umanistici. Nel ruolo poi di relatrice ha aderito a numerosi convegni nazionali ed internazionali su temi come l’infanzia, l’adolescenza e la violenza psicologica.
Il suo impegno verso i minori
Nel 1991, ha dato vita alla Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus, nella sua carica di presidente, ha promosso i diritti dei bambini, contrastando ogni tipo di abuso e si è impegnata a diffondere una cultura dell’infanzia.
Nel ruolo di membro del Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo (2012-2017), ha contribuito a divulgare politiche internazionali per la tutela dei minori. Invece, in qualità di consulente della Commissione Parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, ha influenzato le normative italiane. Maria Rita Parsi ha anche creato progetti educativi e terapeutici per bambini vittime di violenza o in situazioni di disagio.
Produzione letteraria ed attività di divulgazione
Come autrice, la Parsi ha avuto modo di firmare centinaia di pubblicazioni, tra saggi scientifici, romanzi e libri divulgativi. Tra i suoi libri più noti: “I quaderni delle bambine” (1992), “Fragile come un maschio” (2000), “Amarli non basta” (2013), “Maladolescenza” (2014), “Generazione H” (2017); “Il bullo interiore” (2025). Le sue opere spaziano da temi come la violenza sui minori, la psicologia umanistica, l’adolescenza, il bullismo e le dinamiche familiari.
L’esperta ha partecipato alla sceneggiatura della serie TV “Professione vacanze” (1986), con Jerry Calà, che era stato suo paziente. La sua attività come giornalista pubblicista, iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 1995, le ha permesso di curare rubriche di psicologia su quotidiani e periodici. Come voce di divulgazione, ha intrapreso collaborazioni con testate giornalistiche come: Il Messaggero, Il Giorno, Oggi e Riza Psicosomatica, scrivendo articoli di psicologia ed attualità.
Come ospite ha avuto modo di intervenire in diversi programmi televisivi affrontando temi legati a famiglia, adolescenza e benessere psicologico. Tra le sue partecipazioni più significative si ricordano quelle a: “Porta a Porta”, “Domenica In”, “Unomattina”, “La vita in diretta” (Rai 1); “Maurizio Costanzo Show” (Canale 5); “Diario del Giorno” (Rete 4); “Quarto Grado” (Rete 4); “Le Iene presentano: La Cura – Tutto ciò che devi sapere per stare meglio” (Italia1, 2025). Nel giugno 2025 ha presentato il podcast “CONNESSIONI 10 minuti con… Maria Rita Parsi” .
Riconoscimenti e ruoli istituzionali/culturali
Nel corso della sua carriera la Parsi ha ricevuto dei prestigiosi riconoscimenti: è stata insignita infatti del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica nel 1986. Inoltre le hanno conferito nel 2007 la Medaglia d’Oro della Camera dei Deputati per l’impegno sociale, ed il Premio Borsellino (2009), per il suo contributo alla lotta contro le mafie e alla tutela dei minori. Ma la psicologa ha ricevuto anche riconoscimenti per la sua attività accademica ed umanitaria.
La sua autorevolezza le ha permesso di ricoprire cariche di rilievo come quella di Vicepresidente della giuria del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Inoltre, Maria Rita Parsi ha fatto parte come membro, della Consulta Femminile del Pontificio Consiglio della Cultura. Non si deve poi tralasciare il suo ruolo di consulente per enti pubblici e privati su temi di psicologia e politiche per l’infanzia.
La vita privata di Maria Rita Parsi
La Parsi è riservata riguardo alla sua vita personale: non risultano informazioni su matrimonio o figli, ed in recenti interviste ha dichiarato di essere single.
Curiosità su Maria Rita Parsi
– Attraverso la sua pagina ufficiale su Facebook pubblica aggiornamenti su eventi, libri, interviste televisive e progetti della Fondazione Fabbrica della Pace e Movimento Bambino Onlus. I suoi post includono riflessioni su temi come il bullismo, l’educazione, la violenza di genere e il disagio giovanile. Spesso condivide video delle sue apparizioni TV
– Attiva anche su Instagram, qui pubblica foto e video di eventi, presentazioni di libri e momenti delle sue conferenze o apparizioni pubbliche. Sul social, condivide pensieri brevi, citazioni dai suoi libri e commenti su questioni sociali, come l’educazione, il ruolo della scuola e i diritti dei bambini.
– Il suo impegno verso i minori l’ha portata anche a cimentarsi con la conduzione di programmi su Junior TV, canale dedicato ai bambini, dove ha portato la sua esperienza come psicopedagogista. Mentre, in precedenza, Negli anni ’80, ha partecipato a “Giocagiò”, programma per bambini, ricordato con affetto da molti telespettatori per la sua capacità di comunicare con i più piccoli.
– La sua popolarità a livello televisivo è legata anche alla capacità di connettersi con il pubblico, grazie alla sua storia personale (dislessia), ed al suo impegno per i diritti dei bambini.
– La Parsi è nota per il suo approccio chiaro e diretto, combinando insieme rigore scientifico e sensibilità umana. La sua presenza televisiva ha contribuito a diffondere la sua metodologia della psicoanimazione, rendendola accessibile a un pubblico ampio.