
Intervista a tuttotondo per Orietta Berti che ha svelato alcuni simpatici aneddoti legati anche alle sue collaborazioni con giovani artisti.
In occasione dell’uscita, prevista il 27 giugno, di Cabaret, il nuovo singolo in collaborazione con Fabio Rovazzi e i FuckYourClique, Orietta Berti ha rilasciato una interessante intervista al Corriere della Sera nella quale ha ripercorso alcune tappe della sua carriera e svelato aneddoti anche piuttosti divertenti in merito al rapporto con i giovani artisti con cui negli ultimi anni ha collaborato, compresi Fedez – sul quale si era già espressa in una puntata del Pulp Podcast – e Achille Lauro.
Orietta Berti: il nuovo brano e le parole su Fabrizio Corona
Nell’intervista al Corriere, Orietta Berti ha spiegato prima di tutto il significato della canzone ‘Cabaret’: “Che la società è un vero cabaret: ci sono tragedie che vengono trattate come fossero cose ironiche, insomma. C’è gente che spende un sacco di soldi quando c’è mezzo mondo che muore di fame. È tutto un paradosso”.
Orietta Berti – www.donnaglamour.it
Tra i vari passaggi del pezzo ci sono anche delle parole su Lacerenza e Fabrizio Corona. Rispondendo ad un quesito su ipotetici punti in comune, la Berti ha detto: “Ma cosa posso pensare di personaggi così? Io mi vergognerei fossi in loro, perché ho un carattere pulito, sono cresciuta in una famiglia onesta, non chiacchierona e non chiacchierata”.
Il retroscena su Fedez e Achille Lauro
Simpatici anche i passaggi relativi a Fedez e Achille Lauro. Sul rapper di Rozzano, la cantante ha detto: “Ci sentiamo spesso, è sempre gentile nei miei riguardi. Nel suo podcast mi ha fatto conoscere questi due rapper, Ski & Wok, che sono due patatoni. Con Federico abbiamo parlato di letteratura russa, io sono entusiasta di Evtušenko e delle sue poesie”.
E su Lauro, ecco il retroscena: “Achille mi manda sempre i trucchi della sua linea di make-up. Ma io gli dico che non posso mettermi quegli ombretti che si mette lui, perché sono troppo forti per me. E lui, visto che abbiamo lo stesso stilista, mi prende in giro: allora smetti di vestirti come me”.