
La Commissione ha contemporaneamente respinto la richiesta dell’Agcm, l’Antitrust italiano, di affidarle l’esame del merger. Per l’esecutivo Ue, “non sussistono motivi validi che giustifichino il rinvio dell’operazione all’Italia”
La Commissione ha contemporaneamente respinto la richiesta dell’Agcm, l’Antitrust italiano, di affidarle l’esame del merger. Per l’esecutivo Ue, “non sussistono motivi validi che giustifichino il rinvio dell’operazione all’Italia”