
“Un promemoria per il mondo che la Russia rifiuta il cessate il fuoco e sceglie di uccidere”, dice il presidente ucraino. Sono 28, in tutto, i morti per gli attacchi sulla capitale del 17 giugno
“Un promemoria per il mondo che la Russia rifiuta il cessate il fuoco e sceglie di uccidere”, dice il presidente ucraino. Sono 28, in tutto, i morti per gli attacchi sulla capitale del 17 giugno