
La Corte ha affermato che il trattenimento nei Centri per il rimpatrio implica un “assoggettamento fisico all’altrui potere”. Fonti del ministero dell’Interno sottolineano coma le norme risalgano al 1998 e che il dicastero lavora a nuove norme
La Corte ha affermato che il trattenimento nei Centri per il rimpatrio implica un “assoggettamento fisico all’altrui potere”. Fonti del ministero dell’Interno sottolineano coma le norme risalgano al 1998 e che il dicastero lavora a nuove norme