
Seduta convulsa e reciproche accuse tra il parlamentare Enrico Borghi e la ministra Casellati. In tre giorni votati 147 dei 3000 emendamenti. Cambia la maggioranza per eleggere il presidente della Repubblica che non potrà nominare senatori a vita
Seduta convulsa e reciproche accuse tra il parlamentare Enrico Borghi e la ministra Casellati. In tre giorni votati 147 dei 3000 emendamenti. Cambia la maggioranza per eleggere il presidente della Repubblica che non potrà nominare senatori a vita