È ora e tempo.
È evidente che la guerra tra Russia e Ucraina non potrà avere un vincitore.
Non si potrà sconfiggere la Russia militarmente perchè è una potenza nucleare.
Non si potrà sconfiggere l’Ucraina perchè ciò significherebbe la sconfitta dell’Occidente altrettanto potenza nucleare.
Ed è evidente che la strategia di Israele di eliminare ogni pericolo ai suoi confini è altrettanto illusoria.
La guerra scatenata genererà solo odio e memoria per il popolo palestinese.
Così come è inaccettabile pensare ad una messa in discussione dell’esistenza stessa di Israele.
E allora?
Centinaia di migliaia se non milioni di morti, di feriti, di persone che soffrono, di sfollati…
E l’odio tra i popoli che aumenta a dismisura frutto della morte e della disperazione.
E un convincimento che entra nella testa delle persone: che la guerra è uno strumento normale per risolvere le divergenze e affermare le proprie scelte.
Intanto fuori dagli scenari di guerra il silenzio su come ritrovare la pace.
E non si può più nemmeno ragionare sulle cause dei conflitti perchè le armi fanno superare ogni riflessione e spostano di continuo l’obiettivo più in là, generando l’inutilità del passato.
Venezia è una città che per tanto tempo è stata protagonista di pace.
E la cultura non può che essere quel sottile filo che porta con i gesti, la storia, le parole, il pensiero, le idee a parlarsi, a stabilire un contatto.
E allora diamo fiato a questa possibilità.
Ospitiamo nella nostra città artisti delle diverse “parti”, facciamo incontrare i Musei, ospitiamo i teatri e la musica.
Riapriamo le frontiere della mente mentre quelle dei territori sono sbarrate.
Non faccio proposte concrete solo perché so quanto esse vadano costruite con prudenza, moderazione e capacità di mediazione.
Ma vi sono, possono esservi.
Bisogna passare dal silenzio alla parola, dalla rabbia all’ascolto, dalla paura al coraggio.
Ed è il coraggio di pace di cui c’è bisogno.
Di cui Venezia può essere umilmente protagonista.
Immagine di copertina: arcobaleno di Justyn Warner, Unsplash
L’articolo Fare pace. A Venezia proviene da ytali..